Amianto: il PD ritorna alla carica.
Sono ormai passati otto mesi da quando, su sollecitazione del Partito Democratico, l’amministrazione ha preso l’impegno di verificare la sicurezza degli edifici comunali contenenti amianto. Ora il PD, con una seconda interrogazione, torna sull'argomento, chiedendo al Sindaco cosa è stato fatto in questi mesi.
“È sconcertante scoprire che, nonostante l’impegno preso dall’assessore Zoppello, l'amministrazione non abbia fatto nulla”dichiara Santamaria, segretario locale del PD, “e che se il consigliere Biasio del PD, non avesse informato l’assessore, questo ultimo non avrebbe neppure sospettato che alla lista degli edifici comunali contenenti amianto, da lui stesso stilata, andava aggiunto il Centro Cultuale del Parco degli Alpini il cui tetto è per l’appunto in cemento-amianto”.
Gli edifici comunali interessati dall’amianto sono sei, ma quelli che potrebbero destare preoccupazioni sono il Cimitero di Tencarola, il Cimitero del capoluogo, l’ex magazzino comunale in centro a Selvazzano, il centro culturale del Parco Alpini a Caselle, mentre la sede della Croce Rossa a Caselle e gli uffici comunali di via Cesarotti sembrerebbero non presentare motivi d’allarme.
“Questa amministrazione preferisce far perdere tempo all’ufficio tecnico e spreca denaro pubblico per approvare un nuovo stemma araldico del Comune, piuttosto che preoccuparsi della salute dei cittadini”, conclude Santamaria. “Diamo ancora un mese all’amministrazione, se a fine dicembre il Comune sarà ancora latitante sul fronte dell’amianto, il PD non farà sconti, e segnalerà l’inadempienza dell’amministrazione alle autorità preposte”.
Il pressing del partito democratico sembra avere ottenuto per ora un primo risultato: l’amministrazione rispondendo all’interrogazione si è impegnata a realizzare entro l’anno la bonifica dell’amianto del Centro Culturale del Parco degli Alpini, per il quale la precedente amministrazione Fortin, ha approvato due anni fa il progetto preliminare per realizzare una nuova struttura che sostituisca l’attuale prefabbricato.
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