03/02/2010
Legittimo impedimento: Venezia docet
Fonte:new.simonettarubinato.it |
"Anche ai tempi della Repubblica Veneta esistevano dei privilegi per i potenti di allora, ma non in tema di giustizia. Basti pensare che una legge del 1376 decretava che qualsiasi delitto o scandalo commesso da un nobile fosse doppiamente punito. Perché a Venezia sei secoli fa il potere non era di diritto divino, la classe dirigente non era di origine superiore e la legge e i tribunali erano uguali per tutti ".
"Con l'approvazione del legittimo impedimento - sottolinea l'on. Rubinato - sale a 19 l'elenco di leggi approvate dal 2001 ad oggi dai Governi di Centro Destra a vantaggio di Berlusconi e delle sue società, senza alcuna ricaduta positiva per i cittadini. Da parte mia sono convinta che esista un nodo da risolvere nel rapporto tra politica e giustizia. Ma la questione va affrontata sul piano delle garanzie dell'equilibrio tra i poteri dello Stato e dunque con un intervento normativo a livello costituzionale, come peraltro avevano fatto i nostri costituenti con l'originaria formulazione dell'articolo 68. Il Governo porti in aula una proposta di riforma di questo articolo su cui, sono certa, potrà trovare gran parte dell'opposizione disponibile al confronto. L'importante è che si discuta di immunità e non di impunità, ad esempio prevedendo, sul modello francese, un procedimento per l'autorizzazione a procedere votata dalla Camera integrata con la Corte Costituzionale".
L'on. Rubinato, dopo l'approvazione della legge sul legittimo impedimento si è detta preoccupata per una decisione che "rischia di allontanare ancor di più la politica dai cittadini. Il Governo di Centro Destra deve spiegare loro perché sul legittimo impedimento ha schierato in aula tutti i parlamentari, ministri e sottosegretari, e poi non trovi il tempo per discutere un provvedimento che si occupa di precari, lavoro e scuola da un anno e mezzo in attesa di approvazione".
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