quattro domande al sindaco.
riceviamo qusta mail che con piacere postiamo sul sito.
Venerdì 17 Febbraio ho partecipato all'incontro organizzato dal Comune di Selvazzano, che doveva servire per rispondere ai quesiti e suggerimenti dei cittadini, riguardo la nuova lottizzazione dell'area ex seminario.
Al Sindaco Soranzo ho posto alcune domande alle quali non ho avuto risposta, le ripropongo, perché credo che un "protocollo d'intesa" tra il Comune e un privato, non possa avere ambiguità, e su alcuni punti che elencherò, le parole scritte contraddicono quelle esposte duranti gli incontri.
1) Il "Protocollo d'intesa" definisce che l'area in oggetto, secondo il PRG, ha una capacità edificatoria di mq.183.683, che viene ridotta a mq 133.095, quindi con una rinuncia del privato di mq 50.588.
Leggendo il protocollo si scopre che nell'area definita edificabile non sono conteggiati i mq da destinarsi a: scuole materne (mq 1200) e medie (mq 2628), liceo (mq ?) e forum hall (mq 3600), per un totale di mq 7428 più il liceo e.......
Come si vede la rinuncia all’edificabilità annunciata (mq. 50.588) perché non corrisponde ai numeri riportati?
2) Nel "protocollo", all’art. 3 punti 6-7, si scrive: le parti concordano che la superfice delle attrezzature (pubbliche) non può superare i mq.50.588, confermando la capienza massima prevista dal PRG, quindi di fatto si potrà edificare 183.683 mq, di cui 50.588 pubblici?
3) L'architetto della Trifoglio ha spiegato che i mq assegnati con la possibilità di essere costruiti sono 115.000, "perché di più non ci stanno", mi chiedo allora perché ne sono stati assegnati molti di più? (133.095 + 7.428 + il liceo+ ?)
3) Perché si annuncia che il commerciale corrisponde a solo mq 33.200, quando al punto A dell'articolo 4, si scrive che nell'area residenziale sono ammesse funzioni commerciali pari al 20% del totale, quindi altri mq 15.000 circa?
4) Per il direzionale sono previsti mq 25.500, ma sempre al punto 5 dell'articolo 4, solo il privato (non l'amministrazione) si riserva di attuare questa destinazione, solo a fronte dell'effettiva richiesta del mercato.
Quindi se il mercato non richiede edifici direzionali, questa superfice diventa residenziale o commerciale?
A queste domande chiedo risposta, perché leggendo questo "Protocollo d'intesa", l'edificabilità può non essere quella annunciata (ma molto di più) e il commerciale può essere il doppio di quanto dichiarato a voce.
Francesco Rinaldi
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