Opere pubbliche: tante ferme al palo
comunicato stampa del 23/03/2019 a firma di A. Santamaria - segretario PD Selvazzano D.
Una infinità di opere pubbliche ritenute prioritarie, programmate in questi ultimi 10 anni, sono rimaste ferme al palo. Una infinità di progetti, una montagna di annunci sui giornali e poi il nulla.
Mia madre direbbe “la speranza è l’ultima a morire”, e come darle torto, se solo ora, a pochi mesi dalle elezioni comunali, si dà avvio all’asfaltatura dei marciapiedi; ma lo si sa che le elezioni fanno miracoli.
Ma al di là dei proverbi popolari, ciò che manca del tutto a Selvazzano è una seria programmazione delle opere pubbliche.
Una programmazione che faccia i conti con le reali possibilità economiche del Comune e soprattutto dia il giusto valore a ciò che si ritiene veramente prioritario; ricordiamoci che sono anni che non ci permettiamo di contrarre un nuovo mutuo se si escludono i 9 milioni per la piscina.
Prioritaria, era la riqualificazione dell’ex distretto Ulss a Tencarola, chiuso e abbandonato da una decina d’anni. La vendita dello stabile avrebbe dovuto finanziare la realizzazione del teatro ma anche quest’opera, più volte pubblicamente pubblicizzata, è rimasta al palo e nulla di concreto si è fatto per finanziarla.
Era ed è prioritario l’ampiamento del cimitero di Caselle. Dopo ben cinque aste per vendere le superfici per le tombe di famiglia, da cui ricavare i soldi per il cimitero, solo cinque tombe su circa una quarantina sono state assegnate, non coprendo dunque i costi dell’ampliamento. E nonostante ciò, anche nell’ultimo bilancio, l’Amministrazione ha scelto di continuare col tentativo di vendere le cappelle.
Vi è poi il magazzino comunaleche dovrebbe ospitare nel futuro anche la Protezione Civile e la sede della Croce Rossa. Da anni, il Comune utilizza un capannone in affitto, mentre la Croce Rossa di via Tasso ha da poco spostato parte delle proprie attività nel Comune di Mestrino, dove le hanno dato una sede nuova.
Cosa dire dell’area intorno il Municipio, dove i soldi destinati per realizzare la piazza, sono stati spesi da Soranzo in altri interventi disseminati per tutto il comune nel 2013.
Prioritario era pure il completamento di via Fratelli De Gasperi, dietro il Municipio. Mi ricordo le guerre puniche dell’allora consigliere di opposizione Soranzo che 13 anni fa spronava l’allora amministrazione a realizzare la strada ed ora dopo dieci anni l’opera è ancora nel mondo dei sogni.
Tutte opere utili e programmate da decenni, che ogni anno con l’approvazione del bilancio, vengono pubblicizzate come prossime, ma che nella realtà rimangono sulla carta e nulla più.
A trasformare la situazione in avanspettacolo, con l’aggravante delle elezioni alle porte, è la comparsa di nuove promesse, e così quest’anno compare lo skate park ed in questi giorni, l’acquisto di villa Cesarotti.
Se i cittadini fossero gli azionisti di una società e il sindaco il loro Direttore Generale, e quest’ultimo si fosse impegnato con l’Assemblea degli azionisti a realizzare delle opere per le quali a fine mandato, non si è fatto nulla, gli dareste il premio di produzione? Non lo penso proprio!
23 marzo 2019
Antonio Santamaria
segretario PD Selvazzano D.
»
- Login o registrati per inviare commenti