Ex seminario: un foglio bianco da riscrivere
comunicato stampa del 07/11/2022 a firma di A. Santamaria segretario PD Selvazzano D.
Il 21 gennaio 2022 è una data da ricordare per Selvazzano, da quel giorno l’area dell’ex seminario-ppe40 è diventata “zona bianca”, priva di ogni previsione urbanistica. Dunque, un foglio “bianco” su cui ora l’Amministrazione comunale deve riscrivere il futuro urbanistico di un’area di 330mila metri quadri, quasi 45 campi da calcio, senza più fare i conti con i vecchi diritti acquisiti dai proprietari.
Ciao, ciao ai: 33mila metri quadi di commerciale; ai 50mila metri cubi non ancora realizzati dell’ex seminario; alle destinazioni d’uso fino ad ora previste; alle indicazioni del Protocollo d’intesa del 2012. Gli unici vincoli con cui bisognerà fare i conti sono il volume esistente dell’ex seminario e, se pur modificabili, le indicazioni del Piano d’Assetto del Territorio intercomunale (Pati).
Al momento l’Amministrazione non ha ancora prodotto degli atti ufficiali, arriveranno nelle prossime settimane, si è limitata ad incontrare recentemente i Capigruppo per un primo scambio di opinioni. Nell’attesa di poterci confrontare su qualcosa di più definito, vogliamo ribadire quello che per noi è più importante:
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contenere il più possibile il consumo reale di suolo;
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incrementare il verde pubblico all’interno del perimetro dell’area rispetto gli standard minimi;
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riutilizzare il più possibile l’edificio esistente dell’ex seminario ed in particolare il complesso della torre piezometrica;
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eliminare il centro commerciale;
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creare la situazione per consentire di collocarvi una pluralità di servizi realmente strategici per il comune e per la Grande Padova, che spazino ad esempio dai servizi sociosanitari per gli anziani alla residenza universitaria.
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progettare unitariamente tutta l’area, prevedendone la realizzazione per stralci concordati con l’Amministrazione;
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Rendere ciclopedonale la strada arginale dal ponte a Cà Maggiolo;
tutte cose che diciamo fin dal 2012. Ora aspettiamo gli atti dell’Amministrazione.
07 novembre 2022
Antonio Santamaria
segretario Partito Democratico - Selvazzano D.
Abbiamo già detto:
4 agosto 2020
Senz’altro l’intervento immobiliare verrà smembrato in più stralci, ma il suo progetto deve rimanere unitario e soprattutto dobbiamo far di tutto per ridurre la superficie edificata, incrementare il verde, riutilizzare il più possibile l’edificio esistente, collocarvi servizi realmente strategici per il comune e per la Grande Padova.
16 febbraio 2018
Ma siamo proprio sicuri che dell’immenso complesso dell’ex seminario non vi sia nulla che meriti d’essere salvato? Si potrebbe riqualificare il grande salone che può accogliere centinaia di persone o le cucine per realizzarvi per esempio dei locali per accogliere le società remiere;…
Salviamo la torre mi verrebbe da dire, una struttura alta una quarantina di metri, che tutti conosciamo, che fa parte del paesaggio della nostra città, la vediamo arrivando dalla curva Boston o percorrendo l’argine.
Ogni città ha la sua torre: Pisa ha la sua torre, Bologna ne ha addirittura due, Pyramidenkogel in Carinzia, ha la sua avveniristica torre panoramica, Padova ha la sua torre, Vicenza ha la sua torre.
Perché la Città di Selvazzano non può avere la sua torre?
13 gennaio 2018
Do per scontato che tutti o quasi, siano contrari ad un ulteriore centro commerciale grande come l’ikea. Io lo sono e lo è anche il Partito Democratico di Selvazzano, perché danneggerebbe il piccolo commercio e soprattutto perché significherebbe consumare ulteriore suolo.
17 2 2012
…Si chiede che tutto il verde pubblico, sia reperito all’interno del perimetro unitario individuato dal PRG
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