In Consiglio, due mozioni del Pd per l’ex seminario
Dopo aver protocollato in Comune ben venticinque osservazioni all’attuale piano sull’ex seminario ed aver appoggiato il referendum, ora il Partito Democratico sposta la propria azione in Consiglio Comunale, presentando due mozioni che hanno l’obiettivo di fronteggiare l’insicurezza e gli atti di illegalità determinati dal degrado dell’ex seminario.
La prima mozione, presentata dal consigliere Fabio Biasio, ripropone al Consiglio Comunale, che i proprietari dell’ex seminario, si prendano l’onere economico di una vigilanza privata dell’area, in modo da integrare ed affiancare, anche in modo sperimentale, l’operato delle Forze dell’Ordine.
È la seconda volta che il Consiglio è chiamato ad esprimersi in merito al contenuto della mozione, vedremo se il ripetersi dei fenomeni di illegalità riscontrati dalle forze dell’ordine negli ultimi due mesi, abbiano fatto cambiare idea alla maggioranza leghista che qualche mese fa respinse la proposta.
La seconda mozione a firma del consigliere democratico Daniel Bicciato, chiede tempi certi per l’abbattimento dell’ex seminario, proponendoche il primo intervento edilizio privato sia vincolato alla demolizione degli attuali edifici dismessi.
Allo stato attuale dei documenti sottoscritti dal sindaco, la cittadinanza potrebbe vedersi realizzare nuovi edifici, mentre l’ex seminario rimarrebbe al suo posto, continuando ad essere per un tempo indefinito, fonte di degrado urbano e sociale, nonostante i metri cubi ed il cambio di destinazione d’uso concessi ai privati.
I cittadini sono preoccupati per quello che succede oggi nell’ex seminario”, afferma Paolo Fortin. “Ma lo sono anche per quello che succederà un domani. Il problema sicurezza non è demandabile all’accordo finale sull’ex seminario, quando tutto potrà essere costruito; è possibile agire fin da subito, e le mozioni presentate dal PD lo propongono prevedendo interventi ben più incisivi delle ricorrenti ordinanze per lo sfalcio dell’erba”.
L’amministrazione non si nasconda dietro l’onda emotiva dell’insicurezza per mascherare gli eccessivi metri cubi che vuol concedere ai privati; se ha realmente a cuore la sicurezza dell’area, non si limiti a far tagliare l’erba o all’inutile, quanto propagandistico, Consiglio Comunale svoltosi la settimana scorsa all’esterno dell’ex seminario, ma piuttosto, imponga la vigilanza privata ai proprietari dell’area, definisca fin da subito l’abbattimento anche parziale dell’ex seminario, solleciti la ristrutturazione dell’ex casa Maggiolo, edificio che non ha nulla a che fare con il futuro dell’ex seminario.
26 aprile 2012
Segretario Partito Democratico – Circolo di Selvazzano
Antonio Santamaria
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