Resoconto dell’Amministrazione Soranzo anno 2012:
bugie, tasse e deriva autoritaria
comunicato stampa del 02/01/2013 a firma di F. Biasio consigliere comunale
Se il bilancio di metà mandato dell’Amministrazione Soranzo (periodo da giugno 2009 a tutto il 2011) lo possiamo sintetizzare con il seguente slogan “molto dire, un po’ fare, niente partecipare”, nell’anno appena concluso si è passati dal “molto dire” a dire molte bugie, dal niente partecipare alla deriva autoritaria.Rimane un po’ fare, anche in conseguenza dall’aumento delle tasse.
La campagna comunicativa del Sindaco Soranzo, nel corso del 2012, si è contraddistinta per le numerose bugie. Da quelle sulla (presunta) presenza di bombe nel Bacchiglione, vicino al ponte di Tencarola, sui mancati pagamenti IMU per centinaia di migliaia di euro da parte dei cittadini e delle imprese, all’ampliamento del cimitero di Caselle, sulla mancata realizzazione dei campi in erba sintetica promessi alle società sportive e sui costi sul servizio raccolta verde.
Sul fronte delle tasse l'amministrazione ha aumentato l’addizionale IRPEF e i costi per la raccolta del servizio verde. Per quest’ultimi l’Amministrazione non si è nemmeno accorta di averli aumentati visto che nella delibera si parla di tariffe invariate rispetto all'anno precedente mentre nella tabella della raccolta del verde è riportato un importo di 10 € quando invece nel 2011 era gratuito.
Preoccupa anche la deriva autoritaria volutamente perpetrata dall’Amministrazione Soranzo nei confronti dei cittadini, dei consiglieri comunali e di alcuni Comuni confinanti.
I cittadini ne hanno fatto esperienza vedendosi bocciare la richiesta di referendum sull’ex seminario.
Come consiglieri comunali ci siamo dovuti rivolgere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per contestare la legittimità dell'operato dell’Amministrazione che voleva ritardare la consegna dei documenti amministrativi comunali richiesti, anche oltre i limiti temporali previsti dalla legge (30 giorni). Abbiamo avuto ragione e la maggioranza è stata obbligata a rivedere le proprie posizioni. La deriva autoritaria si è registrata anche fuori le mura del palazzo. Infatti, il Consorzio di Polizia Municipale, non ha più avuto la consueta rotazione annuale della Presidenza, da quando Soranzo è Presidente. Un esempio di vecchia politica. Al Sindaco piace restare incollato alla poltrona, o meglio poltroncina.
Selvazzano, 9 gennaio 2013
Biasio Fabio - consigliere Comunale
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