Un amico ci scrive:
Gentile Circolo di Selvazzano,
l'azione partita da un piccolo gruppo di persone contro l'ordinanza del Sindaco ha prodotto risultati più diffusi dopo la sentenza della corte costituzionale.
Invio una piccola riflessione a riguardo.
Invio una piccola riflessione a riguardo.
La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo un punto del decreto Maroni che permetteva loro di emettere le più disparate ordinanze. Tale possibilità è stata spesso usata per colpire la parte più debole della società, quali i poveri e le vittime della tratta, emarginandoli e stigmatizzandoli ulteriormente.
Mi sembra significativo ricordare che è stata persino vietata l'elemosina ad Assisi, dove Francesco si è convertito incontrando i più bisognosi.
Proprio in questi giorni questioni drammatiche come l’immigrazione dei Paesi del Nord Africa mostrano a tutti che i respingimenti non risolvono i problemi e che aver coltivato la paura ci rende solo più impreparati e vulnerabili.
Alcuni Sindaci, comunque, ora si lamentano perché hanno meno poteri.
Vorrei ricordare a questi Sindaci che vi è un’arma che nei secoli si è dimostrata decisiva per il progresso della società: la solidarietà tra gli uomini. Nessuno toglierà loro questo inestimabile potere.
In ogni territorio vi è una rete diffusa di associazioni, gruppi e parrocchie che, se adeguatamente supportata dagli Enti Locali, può migliore la vita non solo della parte più debole della società ma anche di quella che si ritiene autosufficiente.
Chiudersi agli altri può far credere di salvare il proprio “orticello” ma, oltre ad essere una miope illusione, non genera certamente gioia e fiducia nella vita.
A meno che non si creda che la apparente tranquillità di alcuni sia più importante della vita di altri. In questo caso siamo fuori non solo dai principi costituzionali, ma anche da quelli della nostra razza, quella umana. Alla quale tutti apparteniamo.
Il giorno in cui la notizia è uscita sui giornali, l' 8 Aprile, è stata anche la giornata mondiale dei Rom e dei Sinti.
Credo siano importanti le parole dello scrittore bosniaco Predrag Matvejevic:
"L'uomo non nasce mendicante, ma lo diventa.
E non lo diventa soltanto di propria volontà.
L'accattonaggio è l'ammonimento agli uomini veri e alle fedi sincere:
a quelli chiamati a dare a ciascuno il pane,
a coloro che non dovrebbero dimenticare la carità."
Forse non fa male ricordarcelo.
Un cordiale saluto!
Giovanni Tognana
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