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ex seminario - una scuola di troppo: 10/02/2012

 
ex seminario: una nuova scuola media di troppo!
 
Dalla lettura del protocollo di intesa sottoscritto dal Sindaco si legge che il privato (la società Trifoglio)  ai fini dell’approvazione dell’accordo dovrà realizzare a suo carico una scuola media di 4 sezioni, comprensiva di arredi e allestimenti.
A questo punto sorge spontanea la domanda sul futuro della scuola media di Selvazzano, in via Cesarotti, che consta di tre sezioni.  Saranno queste sezioni trasferite presso la nuova scuola nell’area ex seminario  e conseguentemente l’attuale scuola di Selvazzano sarà chiusa, oppure la nuova scuola sarà utilizzata solo in parte per mantenere aperta anche quella di via Cesarotti ?  Sino ad oggi, dai documenti ufficiali, il tema non è stato affrontato dall’Amministrazione.

comunicato stampa - scuole d'infanzia: 11/10/2011

 
  

I bambini di Selvazzano non sono tutti uguali 

 

Per la Lega Nord e le liste civiche Selvazzano Nuova e Selvazzano Viva i bambini di Selvazzano non sono tutti uguali. Questo è il dato che si rileva a seguito della bocciatura in Consiglio Comunale della proposta di versare per ogni anno scolastico un contributo alle scuole dell’infanzia extra comunali  per ciascun bambino iscritto e residente nel Comune di Selvazzano.

scuola: 01/07/2011

 
Soranzo affonda la scuola 
 
Nuovo asilo nido e materna di Tencarola: dopo due anni non c’è ancora l’accordo per la loro realizzazione e gestione.Se il Sindaco non avesse buttato a mare il lavoro della precedente amministrazione, ora Tencarola avrebbe il suo polo scolastico.Soranzo è l’artefice di questo fallimento, si assuma le proprie responsabilità e non provi, come fa di solito, a dar la colpa a qualcun altro.
Quanti anni dovranno ancora aspettare i nostri bambini?
 
Però ci sono € 1.264.000 per realizzare i campi da calcio in erba sintetica.

sanità regionale - buco di 1 miliardo: 15/10/2010

 
Sanità veneta al verde
Buco di 1 miliardo di Euro
 
La Lega delle tante chiacchiere e zero fatti ci ha lasciati al verde!
Non bastava aver raccontato la balla del federalismo: quest’anno il Governo di Bossi e Berlusconi ha tagliato al Veneto 352 milioni di euro.
Ora - incredibilmente – Zaia e l’assessore alla sanità Coletto. Dopo aver dichiarato ad aprile un deficit di appena 25 milioni, ammettono un buco di 1 miliardo di euro nella sanità.
 

Giunta Soranzo: no all'ufficio postale di San Domenico - 14/11/2009

 

Affossato dalla Giunta Soranzo il progetto previsto nel Centro Civico

 

Non sono bastate le centinaia di firme raccolte in questi anni dai residenti della frazione e le decine di richieste al Comune per convincere il nuovo assessore Zoppello e la nuova giunta Soranzo a continuare sul progetto di un nuovo ufficio postale a San Domenico.

 

Cancellato perché inutile.  Con una lettera spedita al Co mitato di Frazione, si informano i citta dini che il nuovo ufficio postale a San Do menico non si farà.

Con buona pace degli anziani che avrebbero potuto trovare uno spor tello comodo vicino a casa e buttando all’aria i locali già destinati presso il nascente Centro Civico di via Vespucci.

Di un ufficio postale si parla da anni; nel 2008 anche il circolo del Partito Democratico aveva avviato una rac­colta firme per sensibilizzare la Giunta e la Direzione Poste sul tema. La stessa iniziativa ebbe il plauso an che di alcuni consiglieri del centro destra che decisero di sottoscriverla. Sulla base di quanto richiesto  si era previsto che all’interno del nuovo Centro Civico potessero essere individuati degli spazi idonei ad ospitare gli sportelli a servizio dei cittadini, senza che ne soffrissero gli spazi destinati ad altri usi.

L’idea pare non sia piaciuta alla nuova Giunta che l’ha affossata sul nascere con una lettera spedita dall’assessore Zoppello al Comitato di Frazione. La scelta nascerebbe dalla volontà di non regalare spazi a un ente privato quale le Poste. Si dimentica, però, che l’Ente Poste, come previsto dalla nor mativa antitrust, avrebbe pagato un canone per l’utilizzo degli spazi: risorse che avrebbero potuto sostenere la stessa gestione del Centro Civico. Viene da chiedersi il perché di tale scelta e a quali scopi più  saranno ora de stinati ora i detti locali.

I cittadini aspettano una risposta. 

 

cantiere del Centro Civico di San Domenico - 14 novembre 2009