nuovo asilo: scompaiono i parcheggi
Basta passare per viale della Repubblica all’ora di inizio dell’orario scolastico, per scoprire che il parcheggio a ridosso dell’area dove l’amministrazione si ostina a voler collocare il futuro asilo di Tencarola, è già oggi occupato dalle auto dei residenti.
Ma l’assenza di parcheggi e le difficoltà viarie del futuro asilo, appaiono ancora più chiare se si guarda il progetto da poco approvato:
l’ingresso pedonale dà su viale della Repubblica senza prevedere uno slargo per i genitori in attesa che i cancelli dell’asilo si aprano; manca un adeguato collegamento pedonale al vicino parcheggio che l’amministrazione vorrebbe utilizzare; l’ingresso e l’uscita delle automobili dall’area dell’asilo avviene a pochi metri dall’incrocio tra viale della Repubblica e via Rovereto; i parcheggi previsti dentro l’area dell’asilo diminuiscono, passando dai ventuno del progetto alla Bertolin a sedici; tutte mancanze che certo non garantiscono la sicurezza stradale.
Alla nuova struttura, che servirà sia Tencarola che Caselle, giungeranno circa un centinaio di auto ogni mattina, ci sono oggi 14 parcheggi liberi ai quali se ne aggiungeranno sedici nell’area dell’asilo, e gli altri?
Se non si porrà rimedio, si ricreerà a ridosso dell’incrocio con via Rovereto, quello che oggi succede nella vicina scuola elementare Bertolin: parcheggio selvaggio lungo la strada, sull’incrocio e sopra i marciapiedi.
Porvi rimedio significa spendere soldi pubblici.
A questo punto ci si domanda perché l’amministrazione ha spostato l’asilo? Se l’ha fatto, come afferma, per risparmiare il costo di realizzazione di nuovi parcheggi, dove sono i parcheggi esistenti per l’asilo? E visto che comunque bisognerà risolvere prima o poi anche la carenza di parcheggi della Bertolin, non poteva lasciare l’asilo dove inizialmente era stato previsto e realizzare un unico parcheggio per tutte e due le scuole?
29 ottobre 2010
segretario circolo PD Selvazzano
Antonio Santamaria