Selvazzano ha un nuovo assessore all’urbanistica!
Ma a Selvazzano l’assessore all’urbanistica chi è?
È la domanda che molti cittadini si sono fatti in questi giorni in merito al progetto dell’ex seminario.
Che il tecnico pagato dalla Trifoglio per redigere l’attuale piano di 133mila metri quadrati di edifici, colga ogni occasione per incensare il proprio progetto, non ha nulla di strano: il suo compito è quello di fare gli interessi legittimi di chi lo paga. È invece ben strano, constatare che l’amministrazione è più impegnata a venderci il progetto dei lottizzanti, piuttosto che interessata a confrontarsi con i cittadini, e da essi capire semai, cosa va modificato dell’attuale piano.
In una amministrazione normale, il sindaco e gli assessori, dovrebbero rispondere alla cittadinanza e non dipendere dal privato. Ma a Selvazzano così non sembra!
Alle assemblee pubbliche dell’amministrazione sull’exseminario, i cittadini hanno potuto constatare che, a rispondere alle loro osservazioni inviate solo qualche ora prima all’amministrazione, non è stato il tecnico degli uffici comunali e neppure l’assessore competente, ma l’architetto pagato dai privati. In altre parole, sembra proprio che a Selvazzano l’assessore all’urbanistica sia per l’appunto il tecnico che cura gli interessi dei privati.
Al sindaco e alla sua maggioranza leghista non è bastato approvare in giunta, all’insaputa di tutti, l’attuale protocollo d’intesa, non è bastato organizzare le assemblee pubbliche in ritardo rispetto ai gruppi di minoranza, non è bastato dimenticarsi di chiedere il parere ai Comitati di Frazione e bocciare la nostra proposta di istituire una commissione consiliare di studio sull’ex seminario; Soranzo e la giunta hanno anche pensato di pubblicare, nel sito istituzionale del Comune, un video prodotto dai soliti privati. Quaranta minuti di video, di cui solo venti di questi sono dedicati alla descrizione del progetto, il resto del tempo è occupato da “aria fritta”, che ha come scopo cercare di rendere affascinante un progetto devastante sul piano ambientale, viario e sociale.
Non appagati da tutto ciò, i rappresentanti della maggioranza criticano ora le osservazioni presentate dai gruppi politici e dai cittadini, tacciandole d’essere “politicizzate”, non capendo invece, che le osservazioni presentate non hanno nulla a che fare con la “politichina”, parlano di argomenti concreti, di traffico, di come ridurre i metri quadri di edifici, di verde pubblico, argomenti sui quali sarebbe auspicabile da parte dell’amministrazione l’umiltà dell’ascolto e la fatica della giusta riflessione. Ma queste sono richieste troppo alte per l’attuale amministrazione.
Selvazzano D. 28 febbraio 2012
segretario Partito Democratico – Selvazzano D.
Antonio Santamaria
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