Mensa Bertolin: cantiere dimenticato
comunicato stampa del 20/12/2013 a firma di A. Santamaria - segretario PD Selvazzano
Appena quattro mesi fa si inaugurava la mensa della scuola primaria Bertolin a Tencarola e da allora i bambini ci mangiano ogni giorno, circondati da un cantiere che non si è ancora concluso e che, da tempo, non dà segni di vita.
Esternamente la rete arancione circonda ancora il nuovo locale, il container a supporto del cantiere è ancora nell’area, le pavimentazioni esterne mancano, ma soprattutto le due porte verso viale della Repubblica e non sono le uniche, nonostante i maniglioni antipanico, risultano inagibili.
Se fosse necessario, magari per emergenza aprirle, gli alunni sarebbero costretti a tuffarsi nel vuoto, visto che manca qualsiasi rampa per raccordare i cinquanta e più centimetri che separano il pavimento della mensa dal terreno esterno e così, addio porte d’emergenza: motivo che ha costretto il Comune a ridurre la capienza massima della mensa, da 140 a 50 bambini.
Anche le attuali via di fuga non sono delle più rassicuranti. In caso di qualsivoglia incidente, che ci si augura non accada mai, i bambini dovrebbero uscire da alcune porte che si aprono esternamente su un pericoloso gradino e dovrebbero percorrere un sentiero sconnesso delimitato dalla rete del cantiere.
Sorvoliamo sulla prematura inaugurazione e sui ritardi dell’amministrazione dovuti alla sua iniziale indecisione se costruire la mensa, l’importante è che “ora” ci sia, sia pure da finire.
Se la Scuola Bertolin ha la mensa, lo dobbiamo esclusivamente all’ostinato interessamento dei genitori, l’attuale sindaco avrebbe probabilmente fatto scelte diverse, come dimostra il fatto che all’inizio del suo mandato, cinque anni fa, abbia cestinato il progetto della mensa ereditato dalla precedente amministrazione e spesi in altro modo i soldi accantonati per realizzarlo.
20 dicembre 2013
Antonio Santamaria
segretario Partito Democratico - Selvazzano
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