Parcobaleno: la dove c'era l'erba ora c'è......
riceviamo e pubblichiamo con piacere - lettera di S. Franchin
Quando pensiamo ad un parco, abbiamo in mente un parco!!!
Ci vengono in mente immagini di uccellini che cantano, sdraiarsi all'ombra di un albero, correre nell’erba, bambini che giocano senza problemi, etc. etc. etc.
Sì è vero sono immagini un po' bucoliche ma è così che ci immaginiamo un parco. Tencarola c'è tutt’altro. Prendiamo il Parcobaleno, un parco in cui i cancelli a chiusura automatica sono fuori uso da tre anni,
alcuni lampioni rotti, con una la pista da pattinaggio che versa in condizioni pietose: decisamente impraticabile e sicuramente pericolosa! alcune piante sono morte da tempo e necessitano d’essere tagliate prima di cadere in testa a qualche passante. Per non parlare poi che ad ogni pioggia un po’ sostenuta, si allaga tutto impedendo l’accesso e il passaggio verso le scuole.
Togliamo la pista di pattinaggio, aggiustiamo i cancelli e i lampioni, evitiamo che si allaghi tutto! E soprattutto, allarghiamo il parco al terreno comunale confinante, che l’attuale amministrazione ha preferito rendere edificabile.
Non c’è dubbio, il verde del comune, quello vero, non le rotonde stradali, ma i parchi dove i nostri figli giocano, hanno bisogno di maggiori attenzioni.
Celentano direbbe: là dove c'era l'erba ora c'è...già, che cosa??????
Stefano Franchin
componente del Comitato di frazione di Tencarola.
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