“L’autismo” dell’amministrazione contamina il PAT
comunicato stampa del 10/12/2015 a firma di A. Santamaria - segretario PD Selvazzano
Il primo dicembre scorso, un martedì lavorativo come tanti, è stato anche l'ultimo giorno utile per presentare le osservazioni al PAT, il nuovo piano che decide il futuro urbanistico di Selvazzano: che decide, ad esempio, dove sarà possibile costruire nei prossimi dieci anni.
Una data importante dunque, ma fatta passare in silenzio da parte dell'amministrazione Soranzo 2.
Nessuna assemblea pubblica, nessun volantino o manifesto per illustrare le scelte urbanistiche, trovare i documenti sul sito comunale era come una caccia al tesoro, muti i comunicati stampa, muti pure i cartelloni a messaggio variabile, in definitiva, nulla di nulla.
Certo, assemblee si sono fatte 5 anni fa, prima dell’adozione del Documento preliminare del PAT: dei buoni propositi, dei generici obiettivi a cui mirare nella stesura del documento finale, ma nulla si è fatto per illustrare le scelte finali, quelle reali, come ad esempio edificare nuovi quartieri lungo via Don Bosco. Probabilmente ci sarà qualche assemblea in futuro, prima del voto definitivo in Consiglio; ma, allora, quello che i cittadini di Selvazzano diranno non conterà nulla.
Che l’amministrazione Soranzo sia ammalata di “autismo istituzionale” lo sapevamo da tempo:
ha tolto dai regolamenti l’obbligo delle assemblee pubbliche per presentare il bilancio comunale;
ha introdotto la possibilità di estromettere dai Comitati di Frazione i componenti non allineati;
ha ridotto i tempi di deposito degli atti prima delle Commissioni;
ha tentato di limitare l’accesso agli atti pubblici da parte dei consiglieri, aumentando i tempi di consegna dei documenti richiesti: iniziativa che, per fortuna, ha ricevuto l’altolà da parte della Presidenza del Consiglio;
ha negato il referendum richiesto dai Cittadini per l’ex seminario;
ha di recente detto no al rilancio del Consiglio dei ragazzi, previsto dallo Statuto comunale;
e la lista potrebbe continuare, ma è Natale e ci sentiamo tutti più buoni.
Di che cosa hanno paura? Perché dà fastidio confrontarsi con i cittadini? Perché ascoltare idee o opinioni diverse dalle proprie è ritenuta una perdita di tempo?
10 dicembre 2015
Antonio Santamaria
Segretario Partito Democratico Selvazzano
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