Il cimitero può attendere (con riferimento all’ampliamento)
Non sarà sufficiente la vendita di una cappellina in occasione dell'ultima asta a far partire i lavori.
comunicato stampa del 14/05/2018 a firma di F. Biasio - consigliere PD Selvazzano D.
È da parecchi anni che si parla di allargare il cimitero di Caselle. Nel 2014 il progetto era stato inserito nel piano delle opere pubbliche. Da allora però si continua a rinviare l'ampliamento del camposanto che prevede oltre ai nuovi loculi anche un’area per la dispersione delle ceneri e un parco per la sepoltura di animali domestici.
Ampliamento, i cui costi ammontano a euro 2.646.000, come riportati nel piano delle opere pubbliche che prevede nel 2018 una spesa di 816.000,00 euro per il primo stralcio, nel 2019 euro 915.000 per il secondo e nel 2020 euro 915.000 per il terzo stralcio.
Considerato che i risultati delle aste pubbliche per l'assegnazione delle cappelline gentilizie non hanno dato i risultati che l'Amministrazione comunale si aspettava, la loro mancata vendita complica i piani del Comune che col ricavato pensava di finanziare l’ampliamento del cimitero.
In merito all'esito dell'ultimo bando, scaduto lo scorso marzo, in occasione del Consiglio comunale del 30 marzo avevo chiesto al Sindaco informazioni sull'esito dell'asta. Ad oggi (metà maggio) non ho avuto ancora risposta.
Nessun scoraggiamento. Ho messo in campo "la trasparenza fai da te" riscontrando che una edicola funeraria è stata assegnata. Con piacere anche delle casse comunali.
Ritornando all'ampliamento c’è da chiedersi se il progetto non sia da rivedere visto l'importante costo complessivo dei tre stralci pari ad euro 2.646.000, visti i flop dei bandi e considerato le attuali usanze funerarie che vedono un progressivo aumento delle cremazioni.
Fabio Biasio
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