40 metri di marciapiede fantasma
comunicato del 16/01/2023 a firma di A. Santamaria - segretario Pd Selvazzano D.
Sono ormai passati sette anni, quattro amministrati dal Sindaco Soranzo e tre dalla Sindaca Rossi, da quando il Consiglio comunale decise che in cambio di una variante urbanistica il privato avrebbe dovuto realizzare anche il tratto, tuttora mancante, di marciapiede lungo via Forno all’incrocio con via Pola a Tencarola; un trascorrere degli anni incomprensibile, che dovrebbe imbarazzare entrambi i sindaci.
Per comprendere le cause di tale mancanza e richiamare l’attenzione dell’Amministrazione al rispetto di quanto deliberato nel 2015 abbiamo protocollato una interrogazione a risposta scritta.
<<Mi auguro>> aggiunge Santamaria, segretario del Pd locale, <<che l’Amministrazione ci risponda entro i tempi stabiliti dalle leggi nazionali e dal regolamento comunale e non ci costringa, come fatto altre volte, a sollecitare la risposta>>.
La vicenda del mancato marciapiede nasce da una delibera del 2015 in cui per favorire lo spostamento del deposito d’inerti e materiale edile intorno al cimitero di Tencarola si decise di cambiare la destinazione d’uso ad un’area in via Penghe a Caselle, che da agricola divenne artigianale.
In cambio il proprietario del deposito oltre a varie garanzie, tra cui la realizzazione di opere di mitigazione ambientale per l’area di Caselle, realizzò il parcheggio a fianco del cimitero e avrebbe dovuto realizzare anche una quarantina di metri di marciapiede lungo via Forno, cosa che non è ancora avvenuta probabilmente per l’incapacità o la volontà del Comune di entrare in possesso della fascia di terreno necessaria alla realizzazione del marciapiede.
16/01/2023
Antonio Santamaria
segretario Pd - Selvazzano D.
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