La Presidenza del Consiglio dei Ministri bacchetta Soranzo
Lesivo dei diritti dei cittadini l'operato dell’amministrazione.
Che l’amministrazione Soranzo spesso agisca in barba alle leggi è ormai palese. Più volte abbiamo denunciato pubblicamente quanto questa sua deriva autoritaria sia illegittima: è successo per la pubblicità sulle rotonde, con l’affissione dei cartelli propagandistici fatti passare per istituzionali e nell’aumentare la cubatura di una nuova lottizzazione di Feriole.
Ma adesso i nodi cominciano a venire al pettine ed è la Presidenza del Consiglio dei Ministri, da noi interpellata, che contesta la legittimità dell'operato dell’amministrazione.
Ad essere incriminata, questa volta, è la delibera approvata dal sindaco e dalla sua maggioranza leghista lo scorso settembre. L'atto in oggetto ha come obiettivo la limitazione dell’attività dei consiglieri comunali, ritardando la consegna dei documenti amministrativi richiesti, anche oltre i limiti temporali previsti dalla legge (30giorni).
Fin da subito abbiamo evidenziato che l’atto dell’amministrazione era illegittimo e lesivo dei diritti dei consiglieri e come facciamo sempre, abbiamo presentato le nostre proposte per correggerlo. Proposte ottusamente bocciate da sindaco e maggioranza.
A questo punto, vista la palese violazione dei diritti dei cittadini che tramite i consiglieri partecipano alla vita del comune, ci siamo rivolti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la quale non ha potuto far altro che confermare che l’atto approvato dal Sindaco e dalla sua maggioranza, contiene le illegittimità che avevamo evidenziato.
Del comportamento dell’amministrazione non c’è da meravigliarsi in quanto lo stesso sindaco, durante il Consiglio Comunale del 30 settembre 2011, ha affermato che questo è il suo modo di operare, dicendo testualmente che è “stato eletto per risolvere i problemi e giustamente, non gliene frega un tubo ai cittadini come faccio”.
A noi, invece, interessa il rispetto delle leggi e dei regolamenti che il Comune si è dato e continueremo a controllare l’operato dell’amministrazione anche se a Soranzo non fa piacere.
Ora, forti del parere autorevole della Presidenza del Consiglio dei Ministri, abbiamo presentato nuovamente le nostre proposte per cancellare le norme illegittime che la maggioranza ha approvato per ostacolare il controllo dei consiglieri e quindi dei cittadini tutti e per calare una cortina di fumo sul proprio opinabile operato. Vedremo se il sindaco e la Lega faranno ancora orecchie da “mercante”.
Selvazzano D. 10 marzo 2012
Partito Democratico - Italia dei Valori
i consiglieri comunali:
Fabio Biasio, Paolo Bertasi, Daniel Bicciato, Paolo Fortin
»
- Login o registrati per inviare commenti