per la Città metropolitana Soranzo non può imboscarsi!
Che ne pensa l’amministrazione di Selvazzano della proposta di dar vita alla Città Metropolitana di Padova–Venezia? È quanto ha chiesto il Partito Democratico con una interrogazione al sindaco Soranzo, lo scorso Consiglio Comunale, dando vita ad un intenso dibattito.
Una iniziativa che il Pd ha ritenuta necessaria per smuovere il torpore dell’amministrazione del Comune più grande dopo Padova, di fronte all’ipotesi di dare una nuova forma amministrativa alla realtà urbana e ancor più produttiva, già esistente tra Padova e Venezia.
Soranzo non può imboscarsi; disarma la sua posizione rinunciataria che preferisce rimanere al palo in attesa dei futuri sviluppi dell’iniziativa.
La peggior cosa che Selvazzano potrebbe fare è di stare in silenzio, non partecipare al dibattito e lasciar decidere agli altri. Un comportamento politico che abbiamo già visto in Regione, in quello stesso partito che a Selvazzano ha la maggioranza, quando, sul tema del riordino delle Province, non ha saputo produrre nessun risultato se non la conservazione dello stato di fatto, cancellato ora dalle decisioni del Governo nazionale.
Per il Pd di Selvazzano la nascita della Città Metropolitana, nonostante la necessità di approfondirne i risvolti, è una sfida a cui non si può rinunciare, se non altro, per l’importanza che potrebbe assumere il territorio di Padova e Venezia nel contesto veneto ed europeo, nel attrarre gli investimenti infrastrutturali, e non solo, dei prossimi anni.
Una sfida che si deve affrontare senza preconcetti suggeriti, magari, dalle segreterie di questo o quel partito, preoccupate di garantirsi le poltrone oggi rimaste.
Una sfida che si deve affrontare senza preconcetti suggeriti, magari, dalle segreterie di questo o quel partito, preoccupate di garantirsi le poltrone oggi rimaste.
Una cosa è certa, gli slogan del sindaco sulla grandezza di Selvazzano appaiono sempre più anacronistici di fronte a ciò che succede al di fuori del comune. La sua miopia, capace fino a ieri di inceppare per un anno il Consorzio di Polizia municipale, oggi, in merito alla Città Metropolitana, gli fa dire solo che “Selvazzano non sarà serva né di Padova né di Venezia”: peccato che per le prospettive del nostro territorio, per i servizi, per le infrastrutture e per il futuro delle nostre aziende c’è differenza tra far parte della Città Metropolitana o appartenere alla provincia di Padova e Treviso.
02 novembre 2012
segretario Partito Democratico – Selvazzano D.
Antonio Santamaria
Antonio Santamaria
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