L’amministrazione boicotta l’assemblea del Comitato Rovereto-Friuli
In merito all’articolo apparso sui quotidiani lunedì 21/09 noi consiglieri e esponenti di Italia dei Valori, Partito Democratico e Selvazzano Città Amica riteniamo doverose alcune precisazioni.
Alla riunione del Comitato Rovereto-Friuli non erano state invitati né Amministrazione, né minoranza, infatti all’ordine del giorno erano previste tematiche strettamente interne al comitato tra le quali la situazione economico-finanziaria dello stesso e l’opportunità di intraprendere azioni legali nei confronti del comune.
A seguito dell’arrivo in massa degli esponenti della maggioranza, che ovviamente ha impedito il naturale svolgersi dell’assemblea, abbiamo ritenuto doveroso partecipare.
In quanto testimoni, possiamo confermare quanto dichiarato dal sig. Cestaro: il Sindaco ha chiesto la parola e, come privato cittadino “informato sui fatti”, ha fatto la sua dichiarazione, senza però rispondere in alcun modo – a detta dello stesso Cestaro - alle puntuali e circostanziate critiche esposte dal Comitato.
Noi, in quella sede, non abbiamo chiesto la parola perché abbiamo ritenuto opportuno non innescare uno scontro che, diventando meramente partitico, avrebbe di fatto impedito lo svolgimento della serata che, nelle intenzioni del Comitato, doveva essere di informazione e di denuncia del mancato ascolto e confronto con la cittadinanza da parte dell’Amministrazione.
Più volte abbiamo ribadito il nostro parere contrario alla scelta dello spostamento e della frammentazione del polo scolastico, fra l’altro fino ad ora non motivata con argomenti seri e concreti.
Per questo motivo saremo sempre pronti a portare in Consiglio comunale le istanze della cittadinanza.
Selvazzano 24.9.2010
I Consiglieri comunali:
del Partito Democratico, della Lista Civica “Selvazzano Città Amica” e di Italia dei Valori