Dal centrosinistra valanga di proposte sul PAT
Nei giorni scorsi il Partito Democratico, Italia dei Valori e la civica Selvazzano Città Amica hanno unitariamente consegnato in Comune ben 70 proposte da inserire nel P.A.T. il Piano di assetto del Territorio che, mandando in soffitta l’attuale Piano Regolatore, deciderà il volto urbanistico di Selvazzano dei prossimi anni.
Alcune delle osservazioni riguardano la correzione di errori che si potrebbero definire “veniali”, quali l' individuazione a nord di Tencarola di un lago per la pesca sportiva che non c’è, o l'errore di trecento anni commesso nell'attribuzione della data di fondazione del castello di Montecchia.
Errori che, comunque, fanno venire il dubbio che l’assessore all’urbanistica, Saponaro, non abbia letto i documenti predisposti dal suo assessorato.
Altre proposte presentate propongono e chiedono una lettura più approfondita del territorio: ad esempio nei confronti di Tencarola, che il documento preliminare predisposto dall’amministrazione si limita a definire come città giardino.
Comunque, proposte sempre fatte con spirito di collaborazione, che nulla hanno a che fare con i soliti battibecchi politici.
Ma a fare la parte del leone, tra le proposte del centro sinistra, sono quelle più concrete e così per Selvazzano l’attuale minoranza vuole:
la riqualificazione dei numerosi capannoni dismessi e delle vecchie aree residenziali che non hanno le qualità urbane richieste ai giorni nostri;
la realizzazione di un polo di eccellenza per le attività ricreativo-sportive che riorganizzi tra loro gli impianti Ceron, l’ex seminario, le strutture alberghiere e per la ristorazione esistenti, il tutto in stretto rapporto con il fiume e l’area golenale, capaci di alimentare il potenziale turistico del territorio;
l’impatto energetico “zero” per la trasformazione urbana di aree come l’ex seminario o la Fip, grazie ad interventi edilizi che abbiano elevati parametri di risparmio energetico, di emissione di inquinanti e di cogenerazione di energia, in modo da essere volano di buone pratiche energetiche per tutta la città;
la valorizzazione del rapporto tra il Bacchiglione ed i Colli, attraverso la ricchezza storico ambientale di Montecchia, mitigando l’impatto dell’orbitale (GRAP), valorizzando il paesaggio a vite e la produzione vinicola di qualità, realizzando un percorso ciclabile ed equestre tra il Bacchiglione e i Colli;
il consumo “zero” di suolo, tutelando gli spazi agricoli da dannosi ampliamenti della Città.
Proposte a cui se ne aggiungono molte altre, che puntano alla riqualificazione ambientale del comune, ritenendola l’arma vincente per aumentare la qualità della vita dei cittadini e caratterizzare il tessuto economico del territorio.
14 aprile 2011
I Consiglieri comunali:
del Partito Democratico, di Italia dei Valori e della Lista Civica “Selvazzano Città Amica” e
Paolo Fortin, Fabio Biasio, Paolo Bertasi, Maria Elda Muzzani
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