190 genitori e nonni firmano per avere la mensa alla Bertolin
Sono 190 le firme dei cittadini che hanno sottoscritto la petizione inviata all’Amministrazione Comunale per richiedere la realizzazione della mensa scolastica presso la scuola Bertolin.
Sono firme raccolte all’uscita della scuola e quindi sono tutte persone interessate direttamente al problema: sono mamme e papà che lavorano e nonni che sono costretti a fare loro stessi da “mensa” per i nipotini.
Anche se ci sono i tagli alla scuola, il tempo pieno, laddove vi sia la mensa, è stato avviato e solo alla Bertolin ciò non sarà mai possibile in mancanza di locali idonei.
“I soldi ci sono, il progettista è già stato pagato il 16 novembre con 36.401 euro, e allora? Perché questa scelta non è più prioritaria? Perché non si ascoltano le richieste delle famiglie? Chi, come me, ha tre bambini, davvero deve fare i salti mortali per far combaciare orario di lavoro e esigenze dei figli…” dice Giovanni Aliberti sconsolato.
Altri sono stati costretti a iscrivere i figli nelle altre frazioni, dove le scuole hanno la mensa: è il caso di una signora che firmando dice “Io abito di fronte alla Bertolin e devo portare mia figlia a Caselle. E c’era il rischio che non la prendessero dato che hanno la precedenza le famiglie residenti nella frazione”.
Un'altra mamma racconta che ha cercato di iscrivere sua figlia a Rubano, dove però non c’era posto e quindi è stata costretta a farle frequentare una scuola privata con notevole aumento dei costi per l’istruzione che dovrebbe essere gratuita.
Tutti sperano quindi che l’Amministrazione Soranzo ci ripensi e reinserisca la mensa nel programma triennale delle opere pubbliche.