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111 palestra san domenico

Selvazzano - amministrazione: 28/06/2013

Palestra San Domenico: opera frutto della collaborazione istituzionale tra amministrazione comunale (Sindaco Fortin), parrocchia S. Domenico, Fondazione Cassa di Risparmio
comunicato stampa del 27/06/2013 a firma di F. Biasio - consigliere comunale
 
Siamo contenti dell’inaugurazione della palestra di San Domenico, opera che viene consegnata ai cittadini di Selvazzano. Ripercorrendo brevemente la storia si registra che per la sua realizzazione ci sono voluti circa 5 anni. Questo è il tempo medio richiesto per realizzare un opera pubblica di una cera entità economica.
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comunicato stampa - Primaria San Domenico: 04/10/2011

 

Scuola primaria S. Domenico: i genitori attendono inutilmente il sindaco

L’assenza questa mattina del sindaco alla scuola primaria di San Domenico non è passata inosservata ai 450 genitori che fino alle nove hanno atteso invano informazioni e garanzie sulla sicurezza dei propri figli dopo l’esalazione di fumi dal cantiere di costruzione della palestra.
Sull’incidente il Partito Democratico presenterà una interrogazione urgente al sindaco per far chiarezza sul perché solo dopo l’incidente, l’amministrazione abbia preso le opportune precauzioni per evitare i malori agli scolari, e soprattutto, conoscere la reale tossicità dei fumi sprigionati dal cantiere visto che nessuno dell’amministrazione si è presa la briga di interpellare l’Arpav.
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comunicato stampa - palestra San Domenico: 15/11/2010

 

Un “palasport” a 5 metri dalle case

Che a Selvazzano serva una nuova palestra, e che serva anche per la comunità di S. Domenico, è innegabile, tanto è vero che il primo progetto preliminare è stato approvato nel 2008, così come sono stati accantonati dalla precedente amministrazione 900 mila euro.

“Ma una cosa è realizzare, come inizialmente approvato, una palestra per l’attività scolastica e per la promozione sportiva, che avrebbe attratto nell’area poche auto all’ora di chiusura della scuola”, afferma Santamaria segretario del Pd locale. “Tutt’altra cosa è invece realizzare un palasport per 213 spettatori più gli atleti, tra due tranquille e strette strade di quartiere, senza prevedere un adeguato parcheggio. Una scelta quest’ultima che definirei miope”.

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