ALLAGAMENTI: CI POTEVAMO SALVARE
comunicato stampa del 14/03/2014 a firma di R. Dalla Stella - consigliere PD
Selvazzano si sarebbe potuta salvare dall’acqua se si fosse dato ascolto alla relazione tecnica consegnata due anni fa.
È da due anni che è stata consegnata al Comune la relazione sulla criticità idraulica di Selvazzano, che indica quali opere realizzare per evitare gli allagamenti dovuti alle piogge persistenti. Mentre Selvazzano andava sott'acqua, questa relazione tecnica giaceva dimenticata in qualche cassetto degli uffici comunali.
Se alla sua consegna nel gennaio 2012, il sindaco l’avesse letta, avrebbe potuto porre in atto i rimedi ed evitare che Caselle e Tencarola si ritrovassero con l’acqua nelle case.
Infatti, già all'epoca, era chiara la necessità di mettere in ordine le condotte delle acque meteoriche di via S. Barbara, a Caselle, e quelle nella frazione di Tencarola, per evitare il reflusso d'acqua dai tombini e il fenomeno della risalita della stessa, all'interno delle abitazioni.
Era ampiamente documentato lo stato critico dei fossi del territorio, che già allora necessitavano di manutenzione, di un ripristino dell'efficienza delle tubazioni e di una ricalibrazione dove la sezione risulta insufficiente.
A questo proposito la relazione individua anche l'importo totale dei lavori da realizzare, pari a
1.600.000 euro da ripartire tra Comune, altri enti pubblici e privati.
Sentire dire in pubblico e con fatalismo, da un esponente della maggioranza che rappresenta il sindaco, “che cosa avrebbe potuto fare l’amministrazione!”, fa accapponare la pelle, sapendo che si sono dimenticati la relazione tecnica; non hanno iniziato nessuna delle opere proposte e non hanno neppure previsto tali opere nella programmazione dei prossimi tre anni.
Selvazzanesi, preparate quindi, sacchi di sabbia e stivali: il pericolo allagamenti è in agguato.
14 marzo 2014
Rossella Dalla Stella
Consigliere comunale – Selvazzano Dentro
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