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Segnalazioni

 

Selvazzano - autoritarismo: 09/02/2013

 
Ora giocano pure a nascondino col bilancio
comunicato stampa del 07/02/2013 a firma di A. Santamaria segretario PD Selvazzano 
 
Non ci saranno più le assemblee pubbliche, né la presentazione in Consiglio  del bilancio comunale; da oggi il bilancio sarà visibile solo in commissione e il giorno della sua approvazione in Consiglio, a deciderlo è il sindaco e la sua maggioranza leghista.
Il sindaco “paronsin” confonde il Comune con la propria azienda di famiglia, dimenticandosi che, se governa, è per incarico ricevuto dai cittadini che l’hanno votato e non per diritto familiare.
 
I cittadini sono i proprietari del comune e ad essi il sindaco deve sentirsi in dovere di esporre le proprie scelte sul bilancio, accettandone le critiche e i suggerimenti.
 
Durante l'amministrazione precedente venivano dedicate all'esposizione e al dibattito sul bilancio, 5-6 assemblee pubbliche all'anno, una per frazione, ora se si faranno, dipenderà dalla benevolenza del “paronsin” che, solo se vorrà, potrà concedere ai propri sudditi  la possibilità di sapere come viene speso il loro denaro consegnato al comune mediante le tasse.
 
Il bilancio è in internet, risponde l’amministrazione, confondendo informazione con partecipazione, ed in ogni caso, una cosa è avere chi spiega le proprie scelte confrontandosi faccia a faccia con i cittadini, altra è leggere la sterilità dei numeri  incomprensibili per i più.
 
I cittadini pagano le tasse! Hanno il diritto di sapere dalla bocca di chi li amministra, come vengono spesi i loro soldi!
Se l’amministrazione  preferisce la politica del  “mi so el paron! Decido mi!”,  a che serve a Selvazzano un assessore alla trasparenza e un assessore al bilancio sociale (il bilancio spiegato punto per punto in base agli obiettivi che ci si è dati): mandiamoli a casa!

7 febbraio 2013
 
Antonio Santamaria
segretario Partito Democratico - Selvazzano