Asilo nido di Feriole:
Cittadini presi in giro dall’Amministrazione Comunale
L’Amministrazione Soranzo intitola l’asilo nido con un nome non voluto dai cittadini. Ma allora cosa serviva consultarli, ci chiediamo.
Ecco la storia. L’Amministrazione Comunale per intitolare l’asilo nido comunale di Feriole indice una consultazione popolare predisponendo uno stampato con quattro nomi: La luna nel pozzo, Simba, Pulcino, Scooby Do. I cittadini invece indicano e votano un quinto nome a larga maggioranza, Lilliput, nome che già in passato individuava la Scuola materna di Feriole.
Risultato: almeno 20 schede su 53 vengono annullate dall’Amministrazione e in barba alla maggioranza dei cittadini, la Giunta sceglie il nome votato da appena otto persone.
Ma cosa è servita allora la consultazione popolare che per Statuto comunale ha come fine l’acquisizione di elementi utili alle scelte di competenza degli organi comunali?
Prendiamo atto che l'Amministrazione Soranzo non ha tenuto conto degli elementi utili emersi dalla consultazione effettuata, rendendo di fatto vana la consultazione stessa e quindi sprecando soldi pubblici, facendo perdere tempo ai dipendenti del Comune per la predisposizione degli atti, ma soprattutto prendendo in giro per l’ennesima volta i cittadini.
Riteniamo che tale scelta, assunta in modo autoritario, ha contribuito una volta di più a demolire la volontà dei cittadini a partecipare alla vita politica del loro Comune.
I Consiglieri Comunali
Bertasi Paolo – Italia dei Valori
Biasio Fabio – Partito Democratico
Muzzani Maria Elda – Selvazzano Città Amica
16 giugno 2011
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