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180 URBANISTICA

Le gesta di Soranzo il cementificatore: continua la saga - Selvazzano 21/04/2010

 

Parco Alpini a rischio cemento

L’iniziativa intrapresa dal Partito Democratico, Italia dei Valori e dalla civica Selvazzano Città Amica, in  difesa delle aree verdi di Caselle, ottiene un primo successo: la maggioranza dichiara che farà di tutto per non vendere l’area verde di via Santorre di Santarosa.

 le intenzioni non bastano” afferma il consigliere Paolo Bertasi di Italia dei Valori. “Questa maggioranza ha approvato in  Consiglio Comunale la trasformazione in residenziale dell’area verde di via Santorre di Santarosa e ha previsto la sua vendita fin da subito. Ora, sempre l’amministrazione dice che farà il possibile per non vendere l’area! Lo dimostri subito, non approvando la variante urbanistica che trasforma il parco in terreno edificabile”.

Dopo il successo di partecipazione alla manifestazione in difesa del verde di via Santarosa, tenutasi sabato scorso, l’iniziativa del Partito Democratico, Italia dei Valori e Selvazzano Città Amica si sposta sabato 24 aprile alle ore 9,40 nel parco degli Alpini.

 Non c’è soltanto il verde del parco di via Santarosa a rischiare di essere cementificato” aggiunge Maria Elda Muzzani, “l’Amministrazione Soranzo ha trasformato in residenziale anche l’area dove ora sorge il centro culturale “Toniolo", nel Parco degli Alpini. Al posto del centro culturale potrà sorgere una palazzina residenziale di circa 1.200 metri cubi”.  Aggiunge Paolo Fortin, “è un pezzo di terra importante in quanto collega il verde di via De Santis - Via M. Ausiliatrice con il Parco Alpini. Se si costruirà si creerà una frattura tra le proprietà pubbliche danneggiandone le possibilità d’uso”.

I  consiglieri di minoranza invitano i cittadini di Caselle a partecipare alla raccolta di firme in difesa del verde della propria frazione.

 

Selvazzano Città Amica                   Partito Democratico                                Italia dei Valori

Maria Elda Muzzani                            Paolo Fortin                                           Paolo Bertasi

Nel mirino di Soranzo 7.000 mq di verde pubblico - Selvazzano Dentro, 21/04/2010

 

L’amministrazione Soranzo adotta una variante al Piano regolatore ma non informa i cittadini.

 

Trascurati pure i Comitati di Frazione che non sono stati preventivamente informati e che già hanno espresso le loro critiche per aver messo di fronte al fatto compiuto i cittadini.  

Questa Amministrazione non vuole che si sappiano le scelte che fa, eppure c’è un assessore alla trasparenza”, afferma Santamaria segretario locale del Partito Democratico. “Non ci resta che informare noi i cittadini che il Sindaco vuole cementificare  il verde pubblico”.

Nel mese di febbraio, in Consiglio  Comunale, la maggioranza ha deliberato una variante al Piano Regolatore che rende edificabili alcune aree di verde pubblico e per molte di queste ha deliberato di procedere da subito alla vendita. 

Entro mercoledì 28 aprile scade il termine per i cittadini di protocollare in Comune le osservazioni alla variante al piano regolatore”, prosegue Santamaria. “Ad essere trasformate in aree edificabili “sarà a San Domenico il verde pubblico di via San Francesco, a Tencarola il verde pubblico di via Due Giugno ed il prato in via Friuli, tra il Parcobaleno ed il Girasole, a Caselle l’area in cui sorge il Centro culturale “Toniolo” nel Parco degli Alpini, le aree verdi di via Fermi lungo il fosso che affianca  via Pelosa ed il parco di via Santorre di Santarosa”.

In tutto, oltre 7000 metri quadrati di superficie di verde pubblico che potranno essere coperti da 10mila metri cubi di abitazioni private.

Una trasformazione urbanistica che il Sindaco Soranzo spaccia come valorizzazione dei beni comunali, ma che in realtà fa diventare edificabili delle aree verdi del comune, che prima o poi verranno vendute. Per indorarci la pillola, la maggioranza associa pure la valorizzazione delle aree verdi con la possibilità di avviare la piscina. A questa baggianata, diciamo: la piscina va realizzata con i soldi del Seminario, non costruendo case sui parchi”.  

 

Il Segretario Circolo Pd Selvazzano

Antonio Santamaria

Scheda dell'area a verde pubblico di via Santorre di Santarosa che la giunta Soranzo ha deliberato di vendere - Selvazzano, 19/04/2010

 

Se volete manifestare la vostra volontà di mantenere a verde pubblico quest'area, scaricate il facsimile per le osservazioni usando il link riportato nella scheda, e presentate subito la vostra osservazione in Comune, facendola protocollare.

SCHEDA TECNICA: VIA SANTORRE DI SANTAROSA - CASELLE

 

STATO ATTUALE

Proprietario: Comune di Selvazzano D.

 Superficie: mq 1.930



Attuale destinazione: verde pubblico (VP/174)


 

VARIANTE P.R.G

Destinazione urbanistica: residenziale (C1/28)

Volume edificabile: mc 1.930 (1,00 mc/mq)

Altezza massima: m 7,50 

L’area verrà alienata (venduta)

Valore: € 347.400 

Attualmente l’area verde è caratterizzata da un ampio prato circondato oggi da belli esemplari di carpini, frassini e da un ippocastano: domani invece da 1.930 metri cubi di abitazioni. 

Non è la prima volta che una giunta di centro destra vuole edificare l’area. 

Già l’Amministrazione Borella l’aveva trasformata in edificabile; la successiva giunta Fortin dando ascolto alle numerose richieste dei cittadini ritrasformo l’area in verde pubblico ed ora il Sindaco Soranzo rende di nuovo edificabile l’area per venderla.

ATTENZIONE:

entro il 28 Aprile 2010 vanno protocollate in Comune le osservazioni alla variante

 

 

Fac-simile osservazione

Delibera di Consiglio Comunale n.7 27/2/2010

 

 

Iniziativa in difesa del verde pubblico di via Santorre di Santarosa - Selvazzano, 17/04/2010

 

Addio al verde pubblico di Caselle

 

Grande partecipazione dei cittadini all’iniziativa in difesa del verde pubblico di via Santorre di Santarosa

Sabato 17 alle 10 in via Santorre di Santarosa, angolo via Sauro, a Caselle, erano parecchi i cittadini che hanno aderito alla manifestazione indetta da Selvazzano Città Amica, Partito Democratico e Italia dei Valori.

Lo scopo era quello di evidenziare il disaccordo con la decisione dell’ Amministrazione Soranzo di rendere edificabile l’area che attualmente è a verde pubblico: una bella marcia indietro rispetto alle affermazioni contenute nel programma del Sindaco!

Sono state raccolte le firme di chi vuole che questo spazio verde sia e rimanga un giardino, dato che è l’unico spazio alberato in cui le mamme si trovano coi loro bambini, coi passeggini, a fare quattro chiacchiere. Spazio di socializzazione che si vorrebbe attrezzato e non cementificato.  

Marco Avventi, uno dei cittadini presenti, dice: ”Io sono qui perché ho giocato tanti anni, da piccolo, in questo campetto, e non voglio che diventi un ennesimo condominio”. La qualità della vita dipende da tanti fattori, uno importantissimo è la quantità di verde pro capite e, a giudicare dalla delibera approvata in Consiglio Comunale il 27 marzo coi soli voti della maggioranza, questa Amministrazione ha deciso di farci vivere peggio, a Selvazzano.

Per usare uno slogan caro al Sindaco, è vero, Selvazzano sta cambiando, ma in peggio!

un albero di via Santorre di Santarosa

 

momenti della manifestazione del 17 aprile per difendere il verde pubblico di via Santorre di Santarosa

 

raccolta firme per il mantenimento del verde di via Santorre di Santarosa

Il sindaco Soranzo vuole edificare sul verde pubblico di Caselle! Selvazzano Dentro, 14/4/2010

 

 

Addio al verde pubblico di Caselle

il Sindaco Soranzo vuole trasformare il verde pubblico di via Santorre di Santarosa, angolo via Sauro, in area edificabile.

Ancora cemento nella nostra frazione!!

 

Se non sei d’accordo con questa decisione vieni

sabato 17 aprile, ore 10 

in via Santorre di Santarosa.

 

Noi saremo lì per ascoltarti, per portare la tua voce in Consiglio Comunale e per difendere il diritto di tutti di vivere in un comune che non sia totalmente cementificato.


In caso di pioggia l’iniziativa è rinviata a sabato 24 aprile

Si torna a parlare di ex-seminario - Selvazzano, 27/1/ 2010

 

 

FUTURO URBANISTICO EX-SEMINARIO

INTERROGAZIONE URGENTE 22 gennaio 2010

presentata da Paolo Fortin Consigliere Comunale PD

 

 

 Egr. Sig. Presidente del Consiglio Comunale

Comune di Selvazzano Dentro

Egr. Sig. Sindaco

Comune di Selvazzano Dentro

Egr. Sig. Bruno Saponaro

Comune di Selvazzano Dentro

Egr. Sig. Livio Brocca

Capogruppo Consiliare Lega Nord

 

 Nei giorni scorsi abbiamo assistito alla ulteriore iniziativa “mediatica” coinvolgente l’area ex Seminario. Siamo stati invitati a un  sopralluogo da parte del Presidente del Consiglio Comunale con una e-mail senza tra l’altro specificare lo scopo.

Ribadiamo che la sicurezza dell’area è una cosa importante e per garantirla le amministrazioni attuale e passate si sono mosse, ma ora, la sicurezza non è più sufficiente: vogliamo conoscere le trattative che questa Amministrazione Comunale sta compiendo sul destino di tale complesso immobiliare. 

I cittadini hanno la necessità di conoscere la verità sul futuro dell’area urbanistica più impattante dell’intero territorio comunale e una delle aree più importanti della città metropolitana di Padova. 

Dall’insediamento dell’attuale Giunta non vi è stato nessun incontro istituzionale a livello comunale. La percezione data ai gruppi consiliari è quella di un’Amministrazione Comunale che vuole decidere tutta da sola il futuro di questi spazi e in paese già circolano indiscrezioni per accordi tra amministrazione e privati che entro il primo semestre dell’anno potrebbero essere conclusi.

 Si interroga, ora l’Amministrazione Comunale per conoscere:

 1.            Dove sta l’assessore all’urbanistica/trasparenza dott. Saponaro che nel corso del suo mandato di Presidente del Comitato di Frazione di Tencarola e durante la sua campagna elettorale tanto aveva promesso in termini di coinvolgimento dei soggetti istituzionali del territorio?

2.            Se le promesse della Lega che non voleva far sorgere un centro commerciale sull’ex Seminario sono un triste ricordo; bene informati dicono che anche questa forza politica acconsentirà il nascere di un centro commerciale sull’area ex PPE 40;

Aspettiamo la solita risposta che scaricherà la colpa sulla passata amministrazione senza chiarire la volontà politica della giunta Soranzo.

 Per parte nostra ci attiveremo perché i cittadini, dopo mesi di assordante silenzio sull’ex Seminario, vengano informati del futuro di questo importante spazio del Comune di Selvazzano Dentro. 

Si chiede, altresì, che venga fornita risposta scritta.

 

Il consigliere

Paolo Fortin

 

leggi la risposta dell'Amministrazione