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Segnalazioni

 

Selvazzano - Villa Fabris

 
Villa Fabris - Cesarotti: un percorso iniziato dall’Amministrazione Fortin
 
Un’altro percorso pensato, iniziato e finanziato dall’Amministrazione Fortin  avrà compimento sabato prossimo. Si tratta della collaborazione avviata con l’associazione dei Comuni del Veneto per l’acquisto del complesso monumentale di villa Fabris-Cesarotti dove sorgerà la nuova sede dell’associazione stessa.
 
Il tutto è iniziato subito dopo l’insediamento dell’Amministrazione Fortin che ha avviato i contatti con l’associazione dei Comuni  e con lo Stato, quest’ultimo per l’assegnazione di  contributi a Selvazzano per l’acquisizione dell’edificio.

consiglio comunale del 21 04 2012: 03/05/2012

 
   
un Consiglio all'aperto, ma non aperto!
non si delibera nulla e nemmeno i cittadini possono intervenire; solo uno spot propagandistico. 
(5 video)

 http://youtu.be/5hetlic4y8

censimento del cemento: 28/04/2012

 
Selvazzano: non passa  il “censimento del cemento”
 
La Lega e le civiche che sostengono il sindaco Soranzo bocciano in Consiglio Comunale la mozione presentata dal Partito Democratico, che chiedeva all’amministrazione l’adesione al Censimento degli edifici sfitti ed inutilizzati presenti nel comune, iniziativa proposta a livello nazionale dal “Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio”.
“L’amministrazione si è ormai rintanata nella propria torre d’avorio”, dichiara Santamaria segretario del Partito Democratico di Selvazzano. “Qualsiasi proposta che le si faccia, anche la più ragionevole e apartitica come in questo caso, viene respinta a priori rifiutando qualsiasi forma di ragionevole dialogo.

ex seminario - due mozioni del PD: 26/04/2012

 
In Consiglio, due mozioni del Pd per l’ex seminario
 
Dopo aver protocollato in Comune ben venticinque osservazioni all’attuale piano sull’ex seminario ed aver appoggiato il referendum, ora il Partito Democratico sposta la propria azione in Consiglio Comunale, presentando due mozioni che hanno l’obiettivo di fronteggiare l’insicurezza e gli atti di illegalità determinati dal degrado dell’ex seminario.
La prima mozione, presentata dal consigliere Fabio Biasio, ripropone al Consiglio Comunale, che i proprietari dell’ex seminario, si prendano l’onere economico di una vigilanza privata dell’area, in modo da integrare ed affiancare, anche in modo sperimentale, l’operato delle Forze dell’Ordine.

ex seminario - osservazioni al protocollo d'intesa: 18/04/2012

 
le 25 “osservazioni” del PD al "progetto" del sindaco
proposte protocollate in Comune il 17 02 2012
 
1 - valutazioni generali:
Si evidenzia che la superficie utile effettiva a destinazione commerciale, prevista dal Protocollo d’intesa, è superiore ai 33.200 mq, contraddicendo dunque, l’impegno preso pubblicamente dal Sindaco, di non aumentare ulteriormente il commerciale oltre a quanto attualmente previsto dal Piano Regolatore per l’area PPE 40 e PR 39.

ex seminario - adesione al referendum: 15/04/2012

 
piena adesione al referendum sullex seminario
 
Fin da subito abbiamo dichiarato che avremmo sostenuto qualsiasi iniziativa contro il progetto di trasformare l'area dell'ex seminario in una colata di cemento, quindi ora diamo il nostro totale sostegno al Comitato 4Sì costituitosi per raccogliere le firme di richiesta di  referendum.
I quattro quesiti proposti dal Comitato 4Sì sono concreti e di buon senso:
tutti vogliamo che si costruisca il meno possibile a vantaggio di un sostanziale aumento del verde pubblico; tutti vogliamo che il traffico generato dal centro commerciale non appesantisca ulteriormente il nodo viario del ponte di Tencarola o le vie interne di San Domenico;

ex seminario - referendum:13/04/2012

 
Sta per nascere il
COMITATO 4SI – CONTRO CEMENTO E TRAFFICO
Comunicato stampa del comitato promotore del referendum sull’ex seminario
 
Il Comitato sarà un'aggregazione civica aperta a tutti coloro che condividono il suo impegno: dire no con un referendum consultivo al protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso 30 dicembre 2011 tra il Comune di Selvazzano Dentro e la Trifoglio SpA riguardante l’area dell’ex Seminario e dell’ex PPE 40.
I promotori dell'iniziativa sono dei cittadini, sostenuti da associazioni del territorio, partiti politici (Idv, Pd, Pdl, Psi, Udc) e singole persone fisiche. I promotori sono rappresentati dal Sig. Marco Destro.

ex seminario: una città senza verde

 
ex seminario: una città senza verde
 
Lo spropositato aumento del cemento previsto per l’area dell’ex seminario inevitabilmente comporta la drastica riduzione di metri quadrati di verde pubblico: il verde nell’attuale progetto, si è ridotto in tutto a 41.600 metri quadrati, ben due terzi in meno rispetto i 116mila metri di verde proposti dalla precedente amministrazione.
 
E non traggano in inganno le planimetrie del progetto o il filmato predisposto dai privati, perché più della metà del verde che si vede, è in realtà il tetto del centro commerciale, che se pur venisse ricoperto d’erba, non sarebbe certamente possibile utilizzarlo come parco.

ex seminario - DATI CERTI

 
dati certi per non farsi abbindolare
 
Si dice che "la matematica non è una opinione", ma se dovessimo ascoltare la babele di numeri, di metri quadri, e di metri cubi che in buona o in cattiva fede si dispensano sull'ex seminario, qualche dubbio ci verrebbe.
Per  consentire a tutti i cittadini di aver un punto fermo sui dati dimensionali dell'area dell'ex seminario, e non farsi abbindolare da questa o quella campana, abbiamo di seguito, riportato i dati riguardanti: lo stato di fatto dell'area, la prima proposta della Trifoglio S.p.A., la contro proposta dell'Amministrazione Fortin, l'ultima proposta della Trifoglio S.p.A. condivisa dall'Amministrazione Soranzo.
Se doveste verificare degli errori, segnalateceli e saremmo ben lieti di correggerli.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri bacchetta Soranzo: 12/03/2012

 
La Presidenza del Consiglio dei Ministri bacchetta Soranzo
Lesivo dei diritti dei cittadini l'operato dell’amministrazione.
 
Che l’amministrazione Soranzo spesso agisca in barba alle leggi è ormai palese. Più volte abbiamo denunciato pubblicamente quanto questa sua deriva autoritaria sia illegittima: è successo per la pubblicità sulle rotonde, con l’affissione dei cartelli propagandistici fatti passare per istituzionali e nell’aumentare la cubatura di una nuova lottizzazione di Feriole.
Ma adesso i nodi cominciano a venire al pettine ed è la Presidenza del Consiglio dei Ministri, da noi interpellata, che contesta la legittimità dell'operato dell’amministrazione.